Indice ed inizio argomento "ricordo di Luca Tonello"

 

RELAZIONE DELLA SQUADRA MOBILE ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA DEL 27.11.00

 

QUESTURA DI TREVISO
Squadra Mobile
1^ Sezione

Treviso, li 27 novembre 2000

Nr.2654/00 Mob./Sez. 1^.

OGGETTO: Omicidio TONELLO Luca nato a Treviso il 28.04.1971.

Rif. Proc. Pen. Nr. 7994/00 mod. 21 U. R.G.N.R.

                    ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA
                    Presso il TRIBUNALE di
                    (D.ssa Luisa NAPOLITANO Sost. Proc.)

TREVISO

   Le indagine finalizzate alla ricostruzione dei fatti precedenti e successivi all'omicidio di TONELLO Luca, esperite da quest'Ufficio su delega di codesta A.G., hanno dato il seguente esito.

   Dall'esame dei tabulati sul traffico telefonico delle utenze fisse in uso a MANDALA' Alessandro e BERTELLI Rossana, nel periodo compreso tra il 22 ed il 31/10/00, si rilevano numerose telefonate con cadenza pressoché giornaliera, così come tra l'utenza della BERTELLI ed il cellulare di TONELLO Luca.

   Nello stesso periodo non è stata invece rilevata nessuna telefonata tra giovani suindicati e l'utenza fissa in uso BERTAZZONI Gabrio (annotazione dell'Ass. Bertuola G. comprensiva dei tabulati acquisiti).

   Nelle ore precedenti all'omicidio, vengono riscontrate le seguenti comunicazioni telefoniche.
Alle ore 19.33, BERTELLI chiama MANDALA' (conversazione di 48 sec);
Alle ore 20.09, BERTELLI chiama TONELLO al cellulare (conversazione di 153 sec);
Alle ore 20.35, BERTELLI chiama MANDALA' (conversazione di 92 sec.).

   Alle ore 08.35 del giorno seguente (31/10/2000) dall'utenza della BERTELLI si rileva una telefonata in partenza (della durata di 1 secondo, presumibilmente senza risposta) diretta all'utenza fissa della famiglia TONELLO. Successivamente alle ore 10.17 viene annotata altra telefonata sempre in partenza verso l'utenza fissa di TONELLO Luca (della durata di 233 secondi), quindi alle ore 12.09 (della durata di 70 secondi); tali comunicazioni trovano riscontro con le dichiarazioni rese dai famigliari di TONELLO (verbale di s.i. rese da TONELLO Eleonora e TRONCHIN Anna Maria).

   Dalla disamina del tabulato dell'utenza della BERTELLI, vengono altresì riscontrate le telefonate fatte con le amiche Elena (verbale di s.i.) e Laura (verbale di s.i.), nonché quelle di Davide (si richiama verbale di s.i., già trasmesso), a cui la BERTELLI si era rivolta per chiedergli del denaro.

   Nel prosieguo delle indagini delegate, sono stati eseguiti opportuni accertamenti volti a verificare i tentativi di prelievo effettuati con la carte bancomat rapinata a TONELLO Luca.

   Il primo tentativo di prelievo, registrato con la carta multifunzione (bancomat), rapinata alla vittima è stata registrata alle ore 22.39 del 30 ottobre u.s., presso la filiale della Banca Popolare di Verona sita in Treviso Va Terraglio 35 (annotazione datata 08.11.2000).

   Successivamente, verso le ore 23.10, MANDALA' Alessandro, BERTAZZONI  Gabrio e BERTELLI Rossana si recano presso il BAR PASSEGGI, sito in via Zermanese nr. 93/a, che dista a poche centinaia di metri dal predetto Istituto bancario. Nel bar, indagati consumano dei bicchierini di "Montenegro" e MANDALA' Alessandro usufruisce del bagno, circostanza nella quale viene notato con i pantaloni e le scarpe sporche di fango ed erba (verbale s.i. di Paramento Giovanni del 15/11/2000). Nella toilette il giovane, presumibilmente, si lava la ferita alla mano riportata durante l'aggressione al Tonello, asciugandosi con delle salviette, successivamente repertate da quest'Ufficio (si richiama il verbale di rinvenimento dell'asciugamano ...).

   Poco dopo, MANDALA' Alessandro esce dal bar da solo per ritornare dopo oltre 5 minuti (verbale di s.i. rese da STEFANI Manuela il 15/11/2000); circostanza in cui si reca presso il vicino sportello automatico bancomat di via Terraglio 35, per effettuare nr. 3 tentativi di prelievo, registrati rispettivamente alle ore 23.20 - 23.21 - 23.22 utilizzando da funzione VISA Electron (annotazione datata 08/11/2000).

   Il predetto ritorna quindi nel vicino bar, dove appartandosi con la BERTELLI, le consegna "qualcosa" (verbale di s.i. rese da STEFANI Manuela il 15/11/2000).

   Dai ricordi del gestore del bar, PARAMENTO Giovanni, la BERTELLI  e MANDALA' si appartano utilizzando il telefono pubblico colà installato, senza tuttavia avere la certezza che venga effettuata una telefonata.

   Dal tabulato del traffico telefonico dell'utenza installata presso il bar "Passeggi", si evince che l'unica telefonata effettuata dopo le ore 19.00 viene registrata alle ore 23.47 e diretta all'utenza radiomobile 99999999999 intestata a Silvio (verbale di s.i.), il quale opportunamente escusso a s.i., riferiva di essere stato contattato da BERTAZZONI Gabrio, suo amico, che gli chiedeva un incontro finalizzato alla cessione di stupefacente (annotazione dell'Ass. Bertuola G.).

   Gli indagati escono dal bar prima di mezzanotte facendo ritorno presso lo sportello bancomat di via Terraglio 35/A, dove vengono registrati altri tre vani tentativi di prelevare denaro con la Carta bancaria rapinata (ore 00.05 - 00.05 - 00.06) (annotazione datata 08/11/2000).

   I tre, a bordo dell'auto del MANDALA', continuano a girovagare per la città, alla ricerca di stupefacente che poi consumano insieme, e successivamente fanno rientro presso le rispettive abitazioni. Si rappresenta che non risultano registrati i tentativi di prelievo presso la BANCA POPOLARE DI VERONA di via Canova, anche perché, come dichiarato dal MANDALA', lo sportello risultava fuori uso.

   Verso le ore 05.00 del 31/10/2000, MANDALA' esce di casa a bordo della sua autovettura. Alle ore 05.24 viene registrato un tentativo di prelievo presso lo sportello bancomat della B.P.V. di via Terraglio nr. 35.

   Giova rilevare che BERTO Luigi, abitante nelle immediate vicinanze del luogo del delitto, tra le ore 05.00 e le 06.00 viene svegliato dal rumore di un veicolo a motore che riparte dopo circa 15 minuti (si richiama verbale di s.i. rese da BERTO Alessandro, già trasmesse).

   Alle ore 08.38 viene effettuato un tentativo di prelievo presso lo sportello automatico della B.N.L. di V.le Montegrappa (annotazione datata 08/11/2000).

   Successivamente verso le ore 9.00/9.30 MANDALA'  e BERTELLI Rossana si incontrano per continuare i tentativi di prelievo che risulteranno vani. Infatti alle 10.47, MANDALA' tenta di rifornire la sua auto presso il distributore Agip di V.le Felissent con la carta Visa, che risulta bloccata (dichiarazioni di Maria trasmesse con seguito del 7 novembre).

   Immediatamente dopo, alle ore 10.50 - 10.51, vengono registrati altri tre tentativi di prelievo dallo sportello automatico della Banca Popolare di Verona, Agenzia di Villorba (TV) via Roma 2, che dista poche centinaia di metri dalla stazione di servizio (annotazione datata 08/11/2000).

   Successivamente la coppia si reca presso la filiale B.N.L. sita in viale Monfenera, dove la Bertelli è correntista, circostanza in cui la stessa tenta inutilmente di chiedere un prestito (si richiama verbale di s.i. rese da Salvatore).

   Dagli accertamenti esperiti presso gli Istituti bancari di Treviso e Villorba circa l'utilizzo della Carta multifunzione intestata a TONELLO Luca, si apprendeva che la chiamata al numero verde riservato ai clienti effettuata alle ore 20.15 del 30 ottobre, è stata eseguita mediante risponditore automatico nel quale veniva richiesto il saldo e le ultime sei operazioni effettuate sul conto corrente (annotazione datata 08/11/2000).

   Nel primo pomeriggio Bertelli Rossana, nell'incessante ricerca di denaro cerca telefonicamente l'amico Davide (si richiama verbale di s.i., già trasmesso),  per chiedergli un prestito che le verrà negato.

   Le motivazioni della spasmodica ricerca di denaro da parte della BERTELLI, trova risposta nelle dichiarazioni di Laura (verbale di s.i.) e Elena (verbale di s.i.). Emerge infatti che BERTELLI Rossana aveva organizzato una serata in discoteca con le due amiche, nutrendo per Laura una "particolare" simpatia. Le testi riferiscono infatti che ROSSANA già il giorno precedente all'omicidio, era praticamente certa di poter disporre di un milione di lire, da spendere per la serata successiva in discoteca con le amiche, giustificando tale somma per la riscossione di un credito da un amico.

   Le due ragazze riferivano a verbale di essere a conoscenza delle tendenze omosessuali della BERTELLI Rossana; in particolare Laura affermava che la notte tra sabato 28 e domenica 29 ottobre u.s., mentre si trovava nella discoteca T.N.T. di Portugruaro (VE), aveva notato la presenza della BERTELLI e di TONELLO Luca, che conosceva da tempo.

   La teste dichiarava di aver salutato i due e quindi di essersi recata al bar con la BERTELLI che le forniva il suo numero di telefono, in modo da essere richiamata il lunedì successivo per accordarsi sulla serata del 31 ottobre u.s. da passare insieme.

   La ragazza affermava che poco dopo si era recata nei bagni della discoteca, seguita dalla Rossana che tentava un approccio omosessuale baciandola in bocca.

   In merito alle conversazioni telefoniche con la BERTELLI, avvenute nella giornata di lunedì 30 e martedì 31 ottobre, Laura dichiarava che la predetta riferiva di avere la disponibilità di un milione di lire, che avrebbe ricevuto da un suo amico, precisando che con tale somma avrebbero festeggiato la serata presso la discoteca T.N.T. di Portugruaro (VE) anche assieme a Elena, affermazione ribadita anche a quest'ultima.

   Laura precisava inoltre, che in occasione di alcune telefonate effettuate da BERTELLI Rossana, veniva informata della scomparsa di TONELLO Luca, ipotizzando che il predetto poteva essere morto.

   Tale ipotesi trova altresì riscontro nel comportamento avuto in questi uffici da BERTELLI Rossana, la quale durante la sua confessione presso questi uffici, chiedeva insistentemente al verbalizzante, Ispettore Capo R.E. SCHIRRU Salvatore, di poter effettuare una telefonata ad una sua amica di nome Laura, abitante a ... , con la quale si doveva incontrare per trascorrere la serata. La predetta, al proposito, riferiva di aver organizzato la serata con Laura e che doveva assolutamente telefonarle prima delle 20.30 in quanto, diversamente, non sarebbe riuscita più a rintracciarla, perdendo quindi l'occasione.

   Poco prima di lasciare questi uffici per essere condotta alla Casa Circondariale di Belluno, la Bertelli riferiva allo stesso Uff.le di P.G. che Laura era rintracciabile all'utenza telefonica 0422/999999 e pertanto lo pregava di mettersi in contatto con lei per riferirle che le voleva bene.

   In data 14 novembre u.s., l'Ispettore SCHIRRU Salvatore riceveva una lettera inviata da BERTELLI Rossana (lettera del 2/11/00), con la quale, oltre a comunicarle il suo stato d'animo, gli chiedeva di convincere Laura a mettersi in contatto con lei e di fare in modo che la stessa andasse a farle visita in carcere.

   Come disposto da codesta A.G., sono stati escussi amici e parenti dei giovani coinvolti nell'omicidio. Dalle dichiarazione rese è emerso quanto segue:

   MANDALA' Alessandro, in passato, ha avuto una relazione sentimentale con BERTELLI Rossana, riallacciata solo da alcuni mesi. Lo stesso era a conoscenza della promiscuità di relazioni della fidanzata, delle sue tendenze omosessuali nonché delle recenti frequentazioni con Tonello Luca.
Il predetto faceva uso di sostanze stupefacenti ed in particolare "ecstasy" che assumeva con assiduità anche insieme alla BERTELLI.
Il suo tenore di vita, nettamente al di sopra delle sue possibilità economiche, lo portava alla costante ricerca di denaro necessaria a soddisfare i suoi vizi, è infatti noto che avesse contratto numerosi debiti con più persone, tra cui anche BERTAZZONI Gabrio (verbale di s.i. rese da Danilo).
In data 9 agosto u.s., MANDALA' è stato deferito in stato di libertà per tentato furto in concorso con Danilo.

   BERTELLI Rossana viene descritta, da tutti i testi escussi, come una ragazza dai facili costumi, fedifraga, che non disdegnava rapporti di tipo omosessuale. La ragazza, tra gli anni '95 e '97 aveva avuto una relazione sentimentale con TONELLO Luca, il quale veniva descritto come "molto innamorato" e sempre pronto ad esaudire ogni sua richiesta di denaro e regali.
Nda. Testo omesso in quanto relativo a dichiarazioni della Bertelli su cose accadute nel periodo in cui era la ragazza di Luca .... .
Nessuno, inoltre, ha dichiarato di aver mai sentito i due parlare di matrimonio.
La giovane faceva notoriamente uso di sostanze stupefacenti ed in particolare "ecstasy" che assumeva in abbondanza specie in discoteca.

   BERTAZZONI Gabrio viene descritto (Nda. Omissione per indagini ancora in corso: vedasi nota indice iniziale).

   Si trasmettono i verbali di s.i. rese dagli amici e famigliari di TONELLO Luca (verbali di Mario, Alice, Lorina).

   In ottemperanza a quanto disposto con delega di codesta A.G., datata 17 novembre, è stato acquisito il tagliando riportante il numero di codice segreto della tessera bancomat e Visa di TONELLO Luca (dati del documento) riportante il nr. 22767, consegnata dai familiari dello stesso.

   Si trasmette altresì il verbale di restituzione (allegato verbale di restituzione) agli aventi diritto dell'autovettura Rover 214 targata AT-383-FH, e della macchina fotografica di TONELLO Luca, rappresentando che la pellicola ivi contenuta, debitamente sequestrata (allegato verbale di sequestro), è stata consegnata al locale Gabinetto di Polizia Scientifica per lo sviluppo e la stampa.

Allegati:

Nda. Si tratta di 19 allegati, e cioè dei documenti via via scritti tra parentesi nel testo, per cui ritengo inutile riportarli.

 

Informativa a cura dell'Isp. Visentin Massimo

 

IL DIRIGENTE DELLA SQUADRA MOBILE
Dott. Riccardo TUMMINIA
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