Indice ed inizio argomento "ricordo di Luca Tonello"

 

SOMMARIE INFORMAZIONI RESE DA ELENA L'8.11.00

 

QUESTURA DI TREVISO
Squadra Mobile
1^ Sezione

OGGETTO: Verbale di sommarie informazioni rese da:
ELENA, una ragazza di circa 18 anni.

L'anno 2000, addì 8 del mese di novembre, alle ore 14.45, negli Uffici della Squadra Mobile della Questura di Treviso.
Innanzi a Noi sottoscritto, Ispettore Capo R.E. SCHIRRU Salvatore, Ufficiale di P.G. in servizio presso la citata Squadra Mobile, è presente ELENA, in oggetto meglio generalizzata, la quale sentita su delega del P.M. dottoressa D.ssa Luisa NAPOLITANO, Sost. Proc. presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Treviso, dichiara quanto segue:
""Circa un anno or sono ho conosciuto TONELLO Luca di Treviso, con il quale poi mi sono incontrata frequentando la stessa compagnia di amici. In alcune occasioni LUCA veniva con la sua ex ragazza BERTELLI Rossana. Dopo un breve periodo di frequentazione non ho più rivisto neanche occasionalmente la Rossana, mentre con LUCA ho continuato ad incontrarmi saltuariamente. Circa 15 giorni orsono mi sono sentita telefonicamente con LUCA e ci siamo accordati per incontrarci verso le ore 21.30 della stessa sera per andare a bere qualcosa. All'ora stabilita il predetto è venuto a prendermi nei pressi della mia abitazione unitamente alla BERTELLI Rossana. Ci siamo recati in un bar di Ponzano Veneto (TV) dove abbiamo bevuto qualcosa e ci siamo trattenuti a parlare sino alle 23.30 circa, quindi ho chiesto a LUCA di riaccompagnarmi a casa. Verso le ore 19.30 di lunedì 30 ottobre u.s., ho ricevuto la visita della mia amica, nonché vicina di casa, Laura, la quale mi chiedeva se la sera successiva uscivo con lei e la Rossana per andare nella discoteca T.N.T. di Portogruaro. Laura mi raccontava che la notte tra sabato e domenica 29 ottobre u.s. mentre era nella citata discoteca, unitamente al suo ragazzo (nome), aveva incontrato Luca TONELLO e la ROSSANA e quest'ultima le aveva chiesto se martedì 31 ottobre uscivamo con lei per andare a ballare presso lo stesso locale. Dal telefono di casa mia abbiamo chiamato nell'abitazione della Rossana e ci veniva risposto dalla madre che la predetta non era in casa. Dopo circa mezzora, ROSSANA mi telefonava, sicuramente dopo aver rilevato la mia utenza dalla memoria del suo telefono, e quindi le chiedevo conferma se il giorno dopo andavamo veramente in discoteca come mi era stato riferito dalla LAURA. La predetta mi confermava l'intenzione e affermava che ci saremo sentite il giorno dopo per fissare l'orario e il luogo dell'appuntamento. Nel pomeriggio di martedì LAURA mi riferiva che verso le 13.00 aveva parlato con la ROSSANA la quale le aveva detto che Luca TONELLO dalla sera prima non aveva ancora fatto rientro a casa e non si era presentato neanche sul posto di lavoro. LAURA affermava che la ROSSANA le aveva riferito che, nello stesso pomeriggio, avrebbe recuperato un milione di lire che avanzava da un suo conoscente e pertanto avrebbe provveduto a pagare con tale somma di denaro tutte le spese per il divertimento della serata. La LAURA comunque mi chiedeva di telefonare alla Rossana per avere un'ulteriore conferma che la sera saremmo andate in discoteca. Ho chiamato la Rossana dal telefono di casa della LAURA e le chiedevo anche se aveva altre notizie di Luca TONELLO. La predetta mi confermava che Luca mancava da casa dalla sera precedente ed i suoi parenti le avevano telefonato per chiederle se l'avesse visto. La predetta mi riferiva anche di non essere riuscita ad avere il milione di lire dal suo conoscente e quindi mi chiedeva se avevo la disponibilità di denaro per poter pagare anche le sue spese. Le rispondevo che anch'io ero senza soldi e quindi me li avrebbe prestati la LAURA . Rossana mi chiedeva di domandare alla LAURA se poteva pagare anche per lei. Gli rispondevo di chiederlo direttamente alla LAURA. Abbiamo parlato nuovamente anche di LUCA e per sdrammatizzare le dicevo che LUCA forse non era tornato a casa in quanto poteva aver trovato la compagnia di qualche ragazza ed in quel momento si stava divertendo. A tale mia affermazione scherzosa, la predetta, diceva le testuali parole "Basta che non sia morto". Cercavo di tranquillizzarla dicendole che non c'era motivo di preoccuparsi in quanto se gli fosse successo qualche incidente i familiari sarebbero già stati avvertiti. Abbiamo chiuso la comunicazione con l'accordo che lei avrebbe chiamato la LAURA. Quest'ultima comunque non mi ha più detto niente e presumo quindi che non sia più sentita con la Rossana. Verso le ore 20.00 dello stesso giorno quindi di martedì 30 ottobre u.s., ho incontrato FRANCO, il quale mi riferiva di essere stato in questi uffici e di aver appreso che Luca TONELLO era stato trovato cadavere. Nella stessa serata tale particolare l'ho raccontato anche alla LAURA la quale come già detto abita in una casa confinante con quella dei miei genitori.
Nel  periodo in cui la ROSSANA  ha frequentato la mia stessa compagnia, ho appreso che la stessa oltre ad avere tendenze omosessuali faceva uso di ecstasi e cocaina. Comunque non l'ho mai vista fare uso di dette sostanze stupefacenti. Successivamente ho appreso dagli organi di stampa che Luca TONELLO era stato ucciso dalla Rossana BERTELLI e dal suo ragazzo.
Non ho altro da aggiungere.
Letto, confermato e sottoscritto.


firme