INDICE ED INIZIO ARGOMENTO "UNA PROPOSTA POLITICO-ECONOMICA"
12.2 LOTTA AI CARTELLI ANTICONCORRENZIALI.
A causa della possibile inefficienza della nostra classe politica, potrebbero essere riusciti a costituirsi i cosiddetti cartelli anticoncorrenziali che potrebbero aver alterato il gioco della concorrenza e ridotto le motivazioni ad operare in modo efficiente. Ciò potrebbe aver avuto come conseguenza costi di produzione, e quindi prezzi dei prodotti o servizi, più elevati di quanto sarebbe accaduto con una gestione più efficiente delle aziende.
Per esempio, le banche potrebbero essersi accordate per praticare condizioni simili e potrebbe essere questo il motivo per il quale ora i tassi attivi siano praticamente azzerati, mentre quelli passivi possono arrivare anche sopra il 10%. In ogni caso da molto da pensare il notevole numero di filiali bancarie, con i relativi costi per le banche, attualmente esistenti in ogni città.
Ora esiste l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, detta anche Autorità Antitrust, che ha il compito di vigilare sulle intese restrittive della concorrenza, sugli abusi di posizione dominante e sulle operazioni di concentrazioni aziendali.
Pertanto sarebbe necessario che, tenendo conto anche dell'attuale globalizzazione dell'economia, detta Autorità compisse il proprio dovere per assicurare le condizioni generali per la libertà di impresa, che consentissero agli operatori economici di poter accedere al mercato e di competere con pari opportunità. Col libero gioco della concorrenza dovrebbe essere favorito il miglioramento della qualità dei prodotti ed il contenimento dei prezzi.
A mio giudizio, però, poiché le persone che compongono l'organo collegiale dell'Antitrust potrebbero essere state praticamente nominate dai partiti politici, i quali potrebbero trarre dei vantaggi da tali disfunzioni concorrenziali, sarebbe difficile che prendessero delle decisioni atte ad eliminarle (potrebbero non voler perdere la possibilità di ottenere ulteriori appoggi per altri incarichi, una volta esaurito quello in corso).
Questo potrebbe essere un altro motivo per cui sarebbe necessario che al parlamento vengano elette persone oneste e competenti che, più che agli interessi particolari di chi li ha eletti, guardassero agli interessi generali del nostro Paese.