Indice ed inizio argomento "ricordo di Luca Tonello"

 

I FATTI SUL DELITTO DEL SILE, ESPOSIZIONE BREVE


CHI ERA LUCA E CHI E' LA BERTELLI.

Luca era un bravo giovane che lavorava per formarsi una famiglia. Era molto buono e aiutava sempre chi aveva bisogno. Quando sua madre gli diceva di stare attento perché c'è tanta cattiva gente in giro, lui le rispondeva che nessuno poteva fargli del male, perché lui aveva fatto sempre del bene a tutti.

La Bertelli, invece, é stata definita da tutti i testi interrogati dalla polizia, come una ragazza dai facili costumi, fedifraga, che non disdegnava rapporti sessuali di tipo omosessuale.

Per la Bertelli, forse Luca era l'uomo ideale. Ai suoi amici diceva che Luca era un ragazzo buono, che era disponibile a farle regali e che la faceva vivere "da Regina".
Infatti Luca, soprattutto nell'anno in cui si sono frequentati (tra il '96 ed il '97), l'ha aiutata moltissimo, le ha comprato vestiti, le ha dato soldi, l'ha aiutata a trovare un lavoro, le ha prestato il motorino, insomma ha fatto tutto quello che poteva per lei. Perché le voleva bene e sperava che diventasse una brava ragazza.
Ma a lei Luca non bastava e allora, mentre stava con lui, frequentava anche altri uomini.
Per questo Luca l'ha lasciata. Ma ha continuato ad aiutarla quando lei glielo chiedeva, come quella volta in cui lei gli ha telefonato per chiedergli aiuto alle due di notte e Luca si è messo un giubbotto sopra il pigiama ed è corso subito da lei.
Qualche volta probabilmente lei gli chiedeva anche dei soldi e lui, dato che ne aveva sempre pochi con sé, probabilmente andava con lei a ritirare le 50.000 o 100.000 lire dal bancomat e gliele dava. Probabilmente è così che lei è riuscita a vedere i numeri che Luca batteva e, quindi, a carpirgli il codice segreto del bancomat. Infatti, anziché essergli riconoscente, probabilmente lei pensava che conoscendo quel codice, se fosse riuscita ad impadronirsi della tessera, avrebbe potuto ottenere molti più soldi.

PERCHÉ E COME LA BERTELLI HA FATTO UCCIDERE LUCA

Nell'ottobre del 2000 la Bertelli ha problemi di soldi e, quindi, di divertimenti, in quanto Alessandro Mandalà, il suo uomo del momento, non ha più soldi.
Allora lei pensa a Luca e gli telefona varie volte, probabilmente per convincerlo ad accompagnarla in discoteca. In ogni caso si accordano per andarci sabato 28.10.
A Mandalà, però, la Bertelli dice che quella sera avrebbe incontrato Luca solo per chiedergli 200.000 lire in prestito, che servivano per andare in discoteca con lui il 31.10.
La Bertelli ha dichiarato che ha chiesto quei soldi a Luca e che lui glieli ha rifiutati come aveva sempre fatto. Invece Luca probabilmente le ha dato soldi in passato ed anche quella sera (probabilmente almeno 100.000 lire che la Bertelli potrebbe aver speso acquistando le 5 pastiglie di ecstasy che lei ha detto di aver assunto quella sera). In caso contrario come avrebbe potuto carpirgli il codice del bancomat?

In discoteca c'è anche Laura, una ragazza di neanche 18 anni, che invita la Bertelli al bar e le dice di provare una particolare attrazione nei suoi confronti (così ha detto la Bertelli). La Bertelli le da il numero di telefono e le chiede di chiamarla lunedì, così avrebbero potuto accordarsi per tornare in discoteca martedì 31.10.
Verso le ore 3 Laura va verso i bagni. La Bertelli la segue e quando non c'è più nessuno la bacia e Laura (ha dichiarato che era ubriaca) risponde al suo bacio. Dopo quel bacio probabilmente la Bertelli prende la decisione che, a qualunque costo, lei deve avere Laura.
Luca l'accompagna a casa verso le sei di mattina di domenica.

A questo punto forse la Bertelli fa il seguente esame della situazione.
Lei vuole andare in discoteca martedì per trovarsi con Laura, ma non ha soldi. A Luca non può più chiederne perché forse le ha appena dato almeno 100.000 lire, e Mandalà non ne ha. Allora forse decide di mettere in pratica l'idea di rapinare Luca per prendergli il bancomat e poi prelevare molti soldi (lei pensava almeno tre milioni), idea che aveva già manifestato a Mandalà precedentemente.
Pertanto domenica concorda con Mandalà un piano per rapinare ed uccidere Luca (la Bertelli ha dichiarato che ci avevano pensato da circa una settimana), in quanto lasciandolo vivo li avrebbe sicuramente denunciati, e forse lunedì definiscono gli ultimi dettagli.
Il piano prevede che lunedì 30 Mandalà arrivi sotto un ponte sul Sile dell'autostrada, a Lughignano, prima delle 22, per nascondersi e attendere che, alle 22, arrivi lei con Luca. Quando Luca scenderà dall'auto, lui dovrà ucciderlo con un colpo in testa, colpendolo da dietro le spalle.
Domenica la Bertelli riesce a convincere Luca ad accompagnarla a procurarsi del fumo lunedì sera. Ma probabilmente non le è stato facile perché gli ha fatto tre telefonate al cellulare, di cui una di quasi 15 minuti, mentre Luca non ha mai telefonato alla Bertelli (né allora né nei giorni precedenti, come risulta dai tabulati telefonici). 
Durante il lunedì la Bertelli parla al telefono con Laura e le promette che avrebbe provveduto lei a pagare le spese per la serata di divertimenti del giorno dopo, naturalmente con i soldi che pensava di ottenere quella sera.

Lunedì sera Luca va a prendere la Bertelli e arriva sotto il ponte di Lughignano verso le 21.45 (15 minuti prima del previsto), scende dall'auto e accompagna la Bertelli ad acquistare il fumo (solo per lei), incamminandosi in una buia stradina che costeggia il Sile e che porta ad una casa poco più avanti (non è vero che lì vendono fumo, ma lei l'ha fatto credere a Luca).
Mandalà, come previsto, arriva verso le 21.50, assieme al suo amico Bertazzoni. La Bertelli se ne accorge, torna indietro e va da lui. Poi Mandalà prende una mazzetta ed un coltello dal bagagliaio, se li nasconde addosso e poi, comportandosi in modo tale da venire a trovarsi alle sue spalle (come previsto nel piano originale), assassina Luca, fraccassandogli il cranio con vari colpi di mazzetta e poi accoltellandolo più volte alla schiena. In seguito gli preleva il portafoglio, che contiene 50.000 lire ed il bancomat e poi spinge il suo corpo nel Sile per farlo trascinare via dalla corrente, ma senza successo.
Successivamente i due complici fanno vari tentativi di prelevamento col bancomat ma, pur possedendo il codice giusto, evidentemente pasticciano e non riescono a prelevare niente.

Il corpo di Luca viene ritrovato poco dopo mezzogiorno del giorno dopo e la polizia, dopo le prime indagini, sospetta subito della Bertelli e del Mandalà e li fa confessare.
I giornali hanno riportato che dopo l'interrogatorio lei ha chiesto se poteva andarsene perché doveva andare in discoteca. Ma è stata arrestata.

Il 2.11 la Bertelli scrive una lettera all'ispettore capo Schirru, con la quale cerca di "conquistarlo" con parole dolci, ma si capisce chiaramente che il suo vero scopo è quello di usarlo per entrare in contatto con Laura. Gli chiede addirittura di implorarla di scriverle.