QUESTURA DI TREVISO
Squadra Mobile
3^ Sezione

OGGETTO: Verbale di s.i. rese da:
TRONCHIN  Anna Maria, nata a Treviso e ivi residente.
TONELLO Eleonora, nata a Treviso e ivi residente.
BRUNIERA Dino, nato a Treviso ed ivi residente.

Il 14 luglio 2001, alle ore 09.10, negli Uffici della Squadra Mobile della Questura di Treviso.
Davanti al sottoscritto Uff.le di P.G. Isp. Sup. VISENTIN Massimo in servizio presso il suindicato Ufficio sono presenti TRONCHIN Anna Maria, TONELLO Eleonora e BRUNIERA Dino, rispettivamente madre, sorella e amico di TONELLO Luca, i quali opportunamente sentiti su delega N. 7994/00 mod. 21 U, del Sost. Proc. della Repubblica di Treviso, Dott.ssa L. NAPOLITANO datata 9/7/2001, a precise domande, dichiarano quanto segue:
D: Vi ricordate se la sera del 30/10/2000, Tonello Luca indossasse un orologio da polso sportivo marca "Casio" di colore nero?
R: Tronchin Anna Maria e Tonello Eleonora: Si, Luca quella sera, indossava l'orologio "casio" di colore nero. Luca era in possesso di altri due orologi che sono rimasti a casa sopra la sua scrivania.
D: Vi risulta che il suddetto orologio fosse mancante del perno superiore per l'innesto del cinturino?
R: Tronchin Anna Maria e Tonello Eleonora: No. Precisiamo inoltre che questo particolare potesse essere pressoché impossibile per il fatto che Luca era una persona molto precisa e conoscendolo non sarebbe mai uscito in disordine, tenuto conto inoltre che sulla scrivania della sua camera aveva altri due orologi perfettamente funzionanti.
D: Vi risulta che le chiavi dell'autovettura di Tonello Luca, Rover 214 targata AT383FH fossero conservate con un portachiavi munito di emblema del "sole padano" dotato anche di telecomando?
R: Tutti i testi: Si. BRUNIERA Dino: Preciso che il portachiavi in questione è stato acquistato nel mese di settembre del 2000 a Venezia in occasione di una manifestazione, circostanza in cui eravamo andati io e Luca. Preciso inoltre che le chiavi dell'auto non erano comprensive di telecomando anche perché la chiave stessa ha funzioni di telecomando per l'apertura delle portiere e disinnesto dell'antifurto. - TRONCHIN Anna Maria e TONELLO Eleonora: Noi non abbiamo mai visto alcun telecomando allegato alle chiavi di cui sopra.
D: Vi risulta che Luca possedesse un paio di occhiali da vista con montatura nera di marca "Blumarine"?
R: TONELLO Eleonora: Si, gli occhiali erano stati acquistati qualche mese prima in un negozio del centro di Treviso, mi sembra "Bottegal" in tale circostanza io ero in sua compagnia. Gli occhiali erano da vista in quanto Luca era miope. Luca era in possesso anche di altri occhiali da vista che sono rimasti a casa nostra.
D: Tonello Luca portava sempre gli occhiali da vista?
R: TRONCHIN Anna Maria e TONELLO Eleonora: Luca portava sempre gli occhiali da vista, tuttavia di tanto in tanto portava anche delle lenti a contatto del tipo "usa e getta": Gli occhiali "blumarine" li teneva quasi sempre nel cruscotto dell'auto, in quanto necessari per la guida. Non ricordiamo con precisione se Luca quando è uscito da casa indossasse gli occhiali, ci pare comunque che ne fosse sprovvisto. Non possiamo dire se in quella circostanza portasse le lenti a contatto, poiché è anche possibile che, sapendo che gli occhiali erano nell'auto abbia raggiunto il veicolo e li abbia indossati una volta a bordo.
D: Tonello Luca era solito tenere addosso gli occhiali, l'orologio, le chiavi dell'auto e il portafoglio?
R: TRONCHIN Anna Maria e TONELLO Eleonora: Si, Luca era una persona molto precisa ed ordinata. Certamente portava con se il portafoglio e l'orologio. Luca quando scendeva dall'auto chiudeva sempre con abitualità le portiere con il telecomando e quindi una volta fuori dall'auto,portava senz'altro con se anche le chiavi. Gli occhiali come anzidetto li indossava per la guida, quando non portava le lenti a contatto, comunque quando scendeva dall'auto normalmente le teneva addosso.
D: Vi ricordate se quella sera Tonello Luca avesse con se accendini e fazzolettini di carta marca "Tendely"?
R: TRONCHIN Anna Maria e TONELLO Eleonora: Luca quella sera aveva senz'altro un accendino in quanto era un fumatore. Luca usava prevalentemente accendini "usa e getta", colorati, del tipo "Bic". Luca usava esclusivamente fazzolettini di carta, e nella sua auto teneva sempre qualche pacchetto di scorta. Non sappiamo riferire precisamente di quale marca fossero, ma abitualmente, io (Tronchin Anna Maria) ne acquistavo anche per lui e di solito di marca "Tempo".
D: Siete in grado di riferire quanto denaro avesse nel portafoglio Tonello Luca la sera del 30/10/2000?
R: TRONCHIN Anna Maria e TONELLO Eleonora: Non siamo in grado di riferire con precisione quanto denaro contante avesse Luca quella sera, ma abitualmente non teneva mai grosse somme di denaro in tasca, infatti normalmente aveva dalle 50 alle 100 mila lire in contante, a volte anche solo 10/20 mila lire. Luca, infatti, ci diceva di non voler portare con se denaro contante in quanto per eventuali spese avrebbe utilizzato il Bancomat o la Carta di credito, che teneva sempre nel portafoglio.
Di quanto sopra è stato redatto Verbale che previa lettura e conferma viene sottoscritto dal Verbalizzante e dalle parti in oggetto indicate.

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