Indice ed inizio argomento "ricordo di Luca Tonello"
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RISULTATI DEGLI ACCERTAMENTI BIOLOGICI E DATTILOSCOPICI |
Nda.
Poiché si tratta di materiale molto tecnico, qui di seguito espongo soltanto le
conclusioni del lavoro svolto dai periti di Parma.
CONCLUSIONI
In base ai risultati ottenuti e documentati, è così possibile rispondere ai quesiti posti dal Giudice.
Accertamenti biologici
Dalle tracce presenti sui reperti 2, 4, 5A, 5B, 6A, 6B, 7A, 8, 9A1, 9B, 12, 21, 24A, 24C è stato possibile appurare la presenza di materiale genetico riconducibile alla specie umana.
Dalle tracce di sangue presenti sull'accendino (reperto 2) repertato sulla scena criminale, sul braccialetto (reperto 4) sequestrato a Bertelli Rossana e sul maglione sequestrato a Mandalà Alessandro (reperto 8) è stato possibile estrapolare il profilo genetico appartenente alla vittima, Tonello Luca.
Dalle tracce individuate, mediante il "luminol", sui pantaloni di Bertelli Rossana (reperto 5A) è stato possibile estrapolare un profilo genetico misto, attribuibile a Bertazzoni Gabrio e alla vittima, Tonello Luca.
Dalle tracce di sangue presenti sul coltello (reperto 9A1), sul relativo fodero (reperto 9B), nonché all'interno dell'auto FIAT Tipo targata NA T36613 (reperto 24A e 24C) è stato possibile estrapolare il profilo genetico di Mandalà Alessandro.
Dalle tracce individuate, mediante il "luminol", sui pantaloni di Bertazzoni Gabrio (reperto 21) è stato possibile estrapolare il profilo genetico dello stesso.
Dalle altre tracce presenti sui reperti 5B, 6A, 6B, 7A, 7B e 12, non è stato possibile estrapolare alcun profilo genetico interpretabile.
Il
Perito
S. Ten. Pasquale Linarello
firma
Accertamenti dattiloscopici
Gli accertamenti precedentemente descritti hanno
evidenziato una sola impressione papillare di interesse dattiloscopico; la
stessa, riferibile ad un contatto digitale, è stata rilevata sul manico del
coltello del reperto ed è stata prodotta verosimilmente dall'asportazione
di sostanza ematica.
Lo studio delle crespe papillari indica che il contatto è avvenuto
longitudinalmente all'asse principale del coltello nel verso che va dalla
base del manico alla punta (la foto nr. 23-bis indica l'esatta posizione
dell'impronta); è quindi presumibile che tale contatto sia avvenuto
durante un'azione prensile diversa da quella normale di chi impugna un
manico.
Il confronto ha permesso di accertare l'identità
dattiloscopica con l'impronta del pollice destro di Bertelli Rossana.
La dimostrazione d'identità è resa fotograficamente nell'allegato
fascicolo, mediante l'accostamento dell'impronta latente a quella
inchiostrata. (foto nn. 55 e 56)
Si noti quindi, oltre alla similitudine del disegno papillare,
caratterizzato da una figura di tipo monodelta con anse uscenti a destra, la
corrispondenza di nove minuzie uguali per forma e posizione.
Il
Perito
Mar. Francesco Grammatico
firma
Parma, 9 maggio 2001