INDICE ED INIZIO ARGOMENTO "STORIA DELL'ETERE"
L'ETERE DI YOUNG E FRESNEL
Nella prima metà del XIX secolo in seguito ai lavori di
Thoemas Young sull'interferenza e ai lavori di Augustin Jean Fresnel
sulla diffrazione, gli studi sull'etere tornarono
alla ribalta.
In questo periodo la teoria ondulatoria fu in grado di affermarsi perché Young
fondò il suo modello sull'ipotesi che la luce fosse un'onda trasversale e,
grazie a questa, tutti i fenomeni noti potevano essere spiegati, comprese
birifrangenza, interferenza, diffrazione e polarizzazione non spiegabili in modo
soddisfacente con la teoria corpuscolare.
L'ipotesi che la luce fosse un'onda trasversale ebbe forti ripercussioni sul
modello meccanico dell'etere e portò Young e Fresnel a fare ipotesi e congetture
alquanto azzardate che fecero discutere per tutto il secolo. In particolare
l'etere, in quanto mezzo che doveva supportare onde trasversali, ovvero
oscillazioni ortogonali alla direzione di propagazione, non poteva avere le
proprietà di un fluido dal momento che in un fluido si possono trasmettere solo
onde longitudinali.
L'idea di Young a Fresnel fu che l'etere si comportasse
più come un solido elastico che permeava tutto l'universo ma che, tuttavia, non
opponeva resistenza al moto dei corpi celesti!